Circa i Funerali dei parrocchiani, di concerto con l’Amministrazione comunale, abbiamo convenuto di celebrare dal 4 maggio le Esequie (nella Messa o nella Liturgia della Parola, a seconda della preferenza della famiglia del defunto) nella cappella all’aperto del cimitero cittadino. I dipendenti dei servizi cimiteriali consentiranno l’ingresso di soli 15 congiunti previa misurazione della temperatura corporea (che deve essere inferiore ai 37,5°). Dovranno essere osservati in particolare i seguenti accorgimenti: i fedeli dovranno mantenere la mascherina su naso e bocca per tutta la durata del Rito; il celebrante alla comunione indosserà la mascherina e disinfetterà le mani anche immediatamente prima di distribuire l’Eucaristia; alla comunione si muoverà solo il celebrante raggiungendo ciascuno al proprio posto; i fedeli rimuoveranno la mascherina esclusivamente per gli istanti necessari a portare la particola alla bocca.

Rimangono sospese le celebrazioni pubbliche di tutti i Sacramenti (le Messe continuano a essere celebrate senza la presenza dei fedeli e trasmesse in diretta streaming sul canale You Tube della Comunità). Rimaniamo in attenta osservazione e in previdente operatività per poter applicare con sapiente rapidità le indicazioni che auspicabilmente verranno emanate a proposito della celebrazione delle Messe col popolo. Nel frattempo, tutti i cristiani facciano proprie le parole del papa: “In questo tempo, nel quale si incomincia ad avere disposizioni per uscire dalla quarantena, preghiamo il Signore perché dia al suo popolo, a tutti noi, la grazia della prudenza e della obbedienza alle disposizioni, perché la pandemia non torni” (cappella di casa santa Marta, 28 aprile 2020).

L’accesso ai luoghi di culto è consentito, purché si evitino assembramenti e si assicuri tra i frequentatori la distanza non inferiore a un metro. Le nostre tre chiese rimangono quindi aperte e accessibili ai cusanesi.  È possibile raggiungere il luogo di culto più vicino a casa come giustificato motivo dell’uscita, intendendo tale spostamento per quanto possibile nelle prossimità della propria abitazione. I fedeli che si recano nella chiesa più vicina alla loro abitazione possono autocertificare o dichiarare alle Forze di Polizia di muoversi per “situazione di necessità”. Incoraggiamo i fedeli, dunque, alla visita personale della chiesa per un momento di preghiera; sarà possibile trovare il Notiziario e gli altri sussidi.  Possono essere altresì raggiunti i luoghi di culto in occasione degli spostamenti comunque consentiti, cioè quelli determinati da comprovate esigenze lavorative o da necessità, e che si trovino lungo il percorso già previsto, in modo che, in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine, si possa esibire o rendere la prevista autodichiarazione.